Ludovico
della Tolfa
Feudatario di Solofra dal 1528 al 1535
Quando Ercole Zurlo perdette il feudo
per il sostegno dato al generale Lautrech la terra di
Solofra passò al regio demanio.
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Ecco il documento:
1528, ottobre 27.
Devoluta alla Regia Corte la terra di Solofra in Principato Ultra
con i casali (cioè Capo-Solfra,
le Fontane soprane, le Fontane sottane, lo Sorbo, li Balzami, la forma [leggi
Forna], lo Fiume, lo Sortito, li Burrelli, le Casate,
ASN Privilegior del Collaterale. Quinternone
. 35 e vol
Rapporto a Carlo V con la descrizione della terra
di Solofra e della situazione del feudo dopo la guerra del Lautrech
in previsione dell’assenso dell’imperatore per la richiesta dell’Universitas
di divenire demanio regio.
Si dice che era feudo di Ercole Zurlo
venduto a Ludovico della Tolfa per 3000 ducati con
patto di retrovendita e poi definitivamente con l’aumento di 2000 ducati, che è
situara in un piano ai piedi di un monte ha una
piccola fortezza non molto forte, ha tutta la giurisdizione completa cioè con
le cause civili e penali, che è un luogo aperto mercantile dove si esercita la
dogana di passo che c’è il diritto di dogana baronale, ha pascoli ed è vicino a
Serino e che è terra dii di arbitri e di e non è
molto forte. Vale 315 ducati, un tarì e 7 grani. Si
esprimono le condizioni per la richiesta di demanio e cioè
che l’Universitas darebbe per il riscatto al barone
la somma sborsata per la compera più quattromila ducati per la posta in
demanio. Si elencano poi i carichi che sono sull’Università e cioè 45 ducati annui sull’entrate a favore di Beatrice Mariconda, la vita e milizia a Giovanni Zurlo fratello di
Ercole, 1900 ducati, compresi milletrecentto di dote
, oltre 666 circa di anteffato sono pretese da
Lucrezia Francipane moglie di Hercole3000 ducati
pretesi da Scipione Zurlo figlio di Ercole per la moglie di sua madre prima
moglie di Ercole Zurlo.
La tierra de Solofra en la mesma provincia [Principato Ultra]. Condemnado.
Esta tierra fuè de Hercules Zurlo de Napoles, vendida a Ludovico de Tolfa baron de Serino por tres mil y trezientos
ducados al quitar, y despues con otro acto se la vendieron in perpetuum por dos mil ducados màs a razon
de V por ciento. Està situada en un llano al pie de un monte, tiene un castilleto
encima de un monte no muy fuerte; tiene toda jurisdiction y es lugar abierto mercantivol
y de passo; tiene una duana del baron
y algunas dehesas; està cerca de Cherino; es tierra de arbitrios,
de carambres y otras cosas, y no es muy fertil.
Vale d’entrada con la doana trezientos y quinze ducados, un tarin, vij granos,
como parece en el libro tercero, a cartas 320.
La tierra mesma
daria al baron lo que pagò de la compra y a
Cargos Beatriz Mariconda
tiene sentencia de 45 ducados
annos sobre las entradas de Solofre al quitar.
Joan Zurlo, hermano d’Hercules, pretiende haver la vida milicia;
y lo que se declarare por justicia ha de tener solamente por su vida.
Lucrezia Freapane, muger
del dicho Hercules, pretiende haver a una parte seycientas ducados y a otra mil y trezientas ducados por sus dotes, e por antefato dclxvj ducados 2/8*(* una nota a
margine dice che ha avuto per sentenza ducati 700).
Cipion Zurlo, fijo d’Hercules Zurlo, demanda sobra la tierra de Solofre iij ducados por las dotes de su madre, primera muger d’Hercules Zurlo.
Da N. Cortese, Feudi e Feudatari Napoletani della prima meta
del
1531,
luglio 13
Carlo V vende per ducati 1200
all’Università di Solofra i diritti sulle acque e i mulini di quel territorio
con le sue fabbriche ed edifici.
Carolus quintus Romanorum Imperator etc. Illustres et
Magnifici viri collateralis Consiliarii
regii fideles dilectissimi: Noi havemo facta venditione a
(Trascrizione dal Registro della Regia Camera della Sommartia Reg. intitolato Comune,
n. 84 [5], e prima n. 3, dall’anno 1531 al 1533, fol.
34).
Da E.
Ricca, , IV, 1869, p. 451 n. 6.
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