Asilo infantile
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Nel giugno del 1893 nel Palazzo dell'Ospedale
Landolfi si riunì il Consiglio di Amministrazione
costituito dalle seguenti persone: Presidente: Arcangelo Giliberti, Componenti:
Giannattasio Francesco, Grimaldi Luigi e Landolfi Giosafat. Segretario:
Giliberti Antonio. Ecco la delibera che fu inviata alla Prefettura di Avellino il 10 luglio 1893. Asilo Infantile. Il Presidente riferisce come il
conte Garzilli Francesco ha manifestato che se da questa Amministrazione
si concedesse un po' di locale del Palazzo di questo ospedale bisognevole per
l'impianto di un asilo infantile e la di cui direzione potesse essere
affidata alle Suore già addette al medesimo ospedale concorrerebbe alla detta
nuova opera (tanto necessarie e sentita dai bisogni locali) con la somma
capitale di lire 15.000, la cui rendita potrebbe far fronte alle spese di
mantenimento di un limitato numero di alunni tranne in seguito di aumentarlo
se vi saranno altre entrate. In vista di tale filantropica offerta si è fatta
elevare una sommaria pianta del locale disponibile in questo
Ospedale, onde offrirlo pel suddetto impianto. Il detto locale si
compone di tre magazzini esposti a mezzogiorno ed indipendenti in tutto e per
tutto dall'Ospedale. Premesso ciò invita il Consiglio a deliberare
analogamente sul riguardo. Il Consiglio intesa la relazione
del signor Presidente, vista la enunciata pianta, considerato che il locale
non è addetto ad alcun uso per l'Ospedale, è indipendente dallo stesso ed è
adattissimo per l'asilo che si vuole impiantare, considerato che le suore
addette in questo ospedale possono benissimo occuparsi della direzione
dell'Asilo, senza punto trascurare le assistenze agli infermi, considerato infine
che con la rendita delle lire 15.000 offerte dal signor Conte Garzilli può
far fronte alle spese pel mantenimento degli allievi giacché i medesimi
verranno per ora limitati a tanti per quanti potranno essere sostenuti
dall'attuale entrata. Avuto uniforme delibera di
offrirsi l'enunciato locale per l'impianto di un Asilo Infantile Garzilli. Il medesimo verrà diretto dalle suore addette in questo ospedale,
sostenuto dalla rendite delle lira 15.000 offerte dal signor conte Garzilli
ed amministrate dallo stesso Consiglio direttivo di questo Ospedale. Dopo che la presente deliberazione sarà
superiormente resa esecutoria si provvederà alla
compilazione dello Statuto che dovrà regolare l'intero andamento dell'Asilo
medesimo. Così deliberato oggi suddetto giorno mese ed anno. Seguono le firme
del Consiglio e del Segretario. La presente Deliberazione è stata affissa
alla porta d'ingresso di questo Ospedale nel dì 18
detto mese, giorno di domenica, defisso nei sensi di legge senza opposizione
alcuna. Per estratto conforme desunto dal registro bollato. Il segretario. A. Giliberti. Visto il Presidente
Arcangelo Giliberti. Vi è il suggello n. 17746, Avellino 15 luglio 1893,
approvato dalla Giunta Provinciale Amministrativa nella tornata del 15 luglio
1893. Per il prefetto. Firmato Vi è il suggello. |
Documento
n. 2
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Lettera dell'Arcivescovo di Salerno al
Presidente dell'Ospedale Salerno 8 novembre 1893 Con grande piacere rilevai
dalla pregiata di lei nota del 10 ottobre 1893 n. 60 che l'Illustrissimo Signore
conte Garzilli vorrà largire lire 15.000 per lo impianto di un asilo
infantile nel palazzo di codesto Ospedale. Approvando e lodando tale opera
nel modo che è stata divisiata, ne
auguro i più benefici risultati. Accolga Signor Presidente anche in questo
riscontro gli attestati del mio ossequio insieme a tutti i componenti
di codesta amministrazione. Firmato: V. Laspro. |
Documento n. 3
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Donazione Garzilli 2 marzo 1894 Strumento stipulato dal notaio Francesco
Giannattasio di Solofra. Costituiti da una parte il cav. sig. Arcangelo
Giliberti fu Luigi, proprietario, nato e domiciliato in questo comune nella qualità di Presidente del Consiglio Amministrativo
dell'Ospedale Landolfi di Solofra. Dall'altra parte il signor
conte Francesco Garzilli nato a Napoli ed ivi domiciliato in via Maddaloni, n. 6, qui di passaggio per l'affare da dirsi
[...] Detti hanno dichiarato che da tempo esse parti
tennero proposito di far sorgere in Solofra un asilo affidandolo alle figlie
di Carità di S. Vincenzo de' Paoli.
Queste per lo zelo e l'abnegazione seppero sempre ispirare la più larga
fiducia e furono ovunque strumento di religione di
filantropia e di carità. Il Garzilli espresse il desiderio di cooperarsi personalmente, con la parole
e con l'offrire la somma di lire Di questo progetto il cav. Giliberti fece relazione
al Consiglio nella tornata del 17 giungo 1893 e fu
deliberato di addirsi all'Asilo tre locali a pianterreno, ed il giardino nel
fronte dell'Ospedale, non destinati ora a nessun uso, e facilmente
segregabili, aprendosi un'uscita sulla pubblica via. Fu deliberato pure
intitolarsi l'asilo dal nome del Garzilli. Approvata tale deliberazione dalla
Giunta Provinciale nella seduta del 15 luglio 1893 fu comunicata al Garzilli,
il quale non ha tralasciato, nè tralascia
di manifestare, che meglio avrebbe desiderato non vedere il suo nome nel
titolo. Intanto a dare concreta esecuzione alle dichiarate cose, si stipula
il presente istrumento regolato dai seguenti patti
e condizioni. Art. 1. Le fatte
dichiarazioni stanno a base e come parte integrante
del presente atto. Art. Art. Art. 4. Il detto
pagamento di lire 1290 sarà fatto dal signor Garzilli fra due mesi da che gli
sarà comunicato il Decreto reale che autorizza il Pio luogo di accettare la presente donazioni e nel detto termine consegnerà pure
il Garzilli l'istrumento di rinnovazione del quandocumque, ed il certificato di iscrizione indicato
nel precedente articolo. [...]. Art. 5. La presente
donazione è fatta dal signor Garzilli sotto la condizione che l'Asilo sia aperto, e sempre in vigore, e perciò resta convenuto
che la prima annata di rendita che incomincia a decorrere dal dì che il
presente contratto sarà definitivo con Decreto reale debba servire per le
spese di adattamento dei locali dell'Asilo spese che saranno fatte in
economia dall'Amministrazione con l'intesa del donante. [...] Il Consiglio
direttivo dell'Ospedale Landolfi amministrerà l'asilo in parola dandone conto
speciale. Di detto Consiglio farà pure parte con voto deliberativo il donante
signor Garzilli e dopo la sua morte qualcuno dei suoi
eredi come egli destinerà. Il Consiglio così composto dovrà fare un
regolamento per l'andamento dell'Asilo. Oltre a ciò vi sarà una Commissione
di Patronato di Signore da nominarsi dal ripetuto Consiglio e ciò allo scopo
di eccitare l'altrui carità a pro' delle classi più
derelitte. Art. 6. Qualora per qualunque caso venisse a mancare lo scopo
dell'Asilo infantile la presente donazione si avrà come non fatta e resterà
caduta come si è detto nell'art. 5. Art. 7. Le spese di questo istrumento saranno
erogate dal signor Garzilli sulle lire mille prelevate dalla somma donata.
Per l'esecuzione i costituiti hanno eletto il loro
domicilio come sopra dichiarato. Amministrazione delle tasse e del Demanio sugli
affari. Ufficio del Registro di Solofra n. 489 della
matrice, art. n. 957 del Conto atti civili. Il Signor Francesco Garzilli ha
pagato lire 975 per tassa e decimo al registro sulla verifica della
condizione apposta all'istrumento rogato
Giannattasio 1° marzo 1984. Per l'azienda dello Stato lire 975 aggi 16 giugno
1894.. Il ricevitore firmato Danza. |
Documento
n. 4
Decreto reale di autorizzazione
dell'Ospedale Landolfi in Solofra (Avellino) per essere autorizzata ad accettare
la donazione di lire 15.000 fatta in favore del Pio Istituto con atto
pubblico 17 marzo 1894 dal Conte Francesco Garzilli per la fondazione in
luogo di un Asilo infantile. Viste le relative deliberazioni della rappresentanza
suddetta del Consiglio Comunale di Solofra e della Giunta Provinciale
Amministrativa di Avellino. Viste
le leggi 5 giugno 1850 e 17 luglio 1890 n. 6972. Udito il parer del
Consiglio di stato. Sulla proposta del nostro Ministro
segretario di Stato per gli affari dell'Interno Presidente del Consiglio dei
Ministri. Abbiamo decretato e decretiamo la rappresentanza
dell'ospedale Landolfi in Solofra è autorizzata ad accettare la donazione
come sopra fatta dal Conte Francesco Garzilli per la fondazione di un Asilo
infantile che è costituito in ente morale sotto il nome del donante e sotto
l'amministrazione della detta Rappresentanza [...] |
Documento
n. 5
Il 26 settembre del 1894 il Consiglio Amministrativo
dell'Ospedale delibera l'esecuzione dei lavori.
Statuto Organico dell'Asilo infantile
Garzilli in Solofra
Capitolo primo
Sua costituzione e scopo
Art. I.
Art. 2. Questo è
elevato in Ente morale in vista del decreto reale del 22 marzo del 1894 e
s'intitola: Asilo infantile Garzilli in Solofra
Art. 3. I fondi
destinati allo scopo sono:
a) la donazione fatta dal signor Conte Francesco
Garzilli con istrumento del 11 marzo 1894 per notar
Giannattasio Francesco di Solofra,
b) l'uso perpetuo dei locali dell'Ospedale destinato
ad esso,
c) l'assegno che potrà stanziare l'Ospedale nel suo
bilancio annuale,
d) gli assegni che potranno ottenersi dal municipio
dalla locale Congrega di Carità e dalla Provincia, ed infine la
eventuale privata e pubblica beneficenza.
Art.
Art. 5. Lo scopo
dell'asilo è l'educazione civile, intellettuale e religiosa dei bambini secondo
i principi della religione cattolica.
Art. 6. Per essere
ammessi nell'Asilo si pagherà una contribuzione di lire 3 mensili per ciascun fanciullo. se vi saranno ad un
tempo più fratelli e sorelle la contribuzione sarà di lire 2 mensili. I poveri
sono esenti da questa spesa.
Art. 7. La
contribuzione mensile servirà specialmente per provvedere di una
refezione tutti i bambini indistintamente e con perfetta eguaglianza.
Capitolo secondo
Direzione e amministrazione
Art.
Art. 9. Essendo
l'Asilo un ente morale vanno applicate le norme della
Legge per le Opere Pie del 17 luglio del 1890 ed in conseguenza vi sarà un
bilancio un inventario ed un conto speciale.
Ben vero per l'asilo vi sarà l
stesso tesoriere e segretario dell'Ospedale restando compensato il primo con la
percentuale sulle maggiori esazioni, per le quali gli è obbligato di presentare
un proporzionato aumento di cauzione ed il secondo con gratificazione annuale
di lire 50 dal dì dell'approvazione del presente statuto.
Capitolo Terzo.
Scuola.
Art. 10. La scuola e
l'educazione dei fanciulli è affidata alle figlie
della Carità di S. Vincenzo de' Paoli.
L'insegnamento è secondo le norme ordinarie degli Asili ed il programma verrà indicato dal regolamento.
Art. 11. La superiore dell'Ospedale è pure Superiora dell'Asilo. Essa
destinerà una suora per la scuola, purché sia munita di regolare patente.
Capitolo quarto.
Disposizioni generali
Art. 12. Per la esecuzione del presente Statuto sarà fatto dal Consiglio
un regolamento da sottoporsi alla superiore approvazione. Intanto saranno
adottate le norme ordinarie di altri istituti
consimili.
Art. 13. Fino a che
l'Asilo non avrà avuto il suo pieno sviluppo e in caso di deficienza dei fondi,
il consiglio potrà fare delle riduzioni su ciascun assegno con deliberazioni da
prendersi nell'atto della formazione del bilancio annuale.
Art. 14. Oltre a quanto è previsto col presente Statuto saranno applicate le
norme della legge sulle Opere Pie del 1890 e del relativo Regolamento.
Il presente Statuto è stato approvato con Deliberazione del Consiglio il 26
febbraio 1895. Lo stesso Statuto è stato ai sensi di legge pubblicato nell'albo
pretorio Comunale.
Solofra 27 febbraio 1895. Il Segretario Antonio
Giliberti. Il Presidente Arcangelo Giliberti.
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