Balsami
Prende il
nome dalle sostanze odorose ed emollienti usate nella concia.
È uno dei
più antichi casali, posto sulle prime balze del monte Garofano e Vellizzano. A sud era delimitato dal fiume delle bocche e a nord dal
vallone del
condotto o della Forna. Era attraversato dal vallone scuro.
In
località santa caterina partiva la via che giungeva alla Scorza lungo la quale
erano dislocate le abitazioni, dette “corti” che imitavano la tipologia
abitativa delle più antiche “cortine”. Confinava col casale Fiume (poi Toppolo)
e Forna ad ovest, e col Sorbo a nord.
Nell’alto
medioevo fu occupato da una parte del fondo costantini
che si estendeva anche al Sorbo. Nel XVI secolo fu abitato dalle famiglie
Fasano, Rubino, Ciccarello, Parrella, Pandolfelli, Tura. Il casale si
identificava con la famiglia Fasano che era la più rappresentativa e che
praticamente vi rimase sempre.
Ha
conservato la sua identità lungo i secoli.
In questo
casale si trovano tutte le località dei monti: chiamerano,
la scorza, lappazzeta, lo molinello (peschiera del
mulino), postella della oliva, vallone delle bocche,
degli insertielli, delle grottole,
la lappazzeta. Significative furono le località lo cioppolo o lo tuoppolo,
nome che poi si estese al casale Fiume e campi, in cui c’erano le concerie.
Il centro
religioso fu dedicato a Santa Maria del ponte, Ascensione, S. Antonio.
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