DOCUMENTI SOLOFRANI
Le insegne dell’Universitas nella Collegiata
Siamo
nel 1738 è appena finita una lunga lotta tra il feudatario Orsini
e l’Universitas, capeggiata dal primicerio Giovan Sabato Iuliani, che subì la carcerazione a Roma ma che
fu vinta dalla comunità. Il contrasto, che ebbe una sostanziale motivazione
economica, si sviluppò intorno al dominio sulla Collegiata. L’Universitas dunque, a dimostrazione dell’origine
comunitaria della chiesa, incaricò il notaio a redigere un atto pubblico in cui
fossero indicati gli elementi presenti nella
Collegiata che appunto ne testimoniassero l’appartenenza alla comunità. Il
documento dà la possibilità di conoscere che la chiesa, che si palesa come
centro della vita della comunità, era governata da persone, elette dall’Universitas ogni anno in occasione della festa di S.
Michele dell’8 maggio, e che i governatori, in carica un anno, sedevano durante
le funzioni in un apposito banco.
Vale
la pena sottolineare che anche il culto al santo è di origine comunitaria e che intorno ad
esso si sviluppò l’identità solofrana. Presso altre comunità invece erano stati
i feudatari ad imporre, attraverso ed insieme ad un
santo, il loro dominio.
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Actum publicum observationis pro Universitate Solofrae et Ecclesia
sancti Michaelis Arcangeli
Die quarto mnsis Junij
millesimi septingentesimo trigesimo
octavo Solofre.
A
richiesta a Noi fatta per parte delli magnifici Andrea, e Giovanni Stefano Vigilante Governatori
della Venerabile Collegiata, e Matrice Chiesa di S. Michele Arcangelo primo
Protettore di detta terra, la quale si governa dalli medesimi Governatori, che ogn’anno nel giorno della solennità de otto maggio
s’eleggono dal magnifico Sindaco, ed eletti al Regimento
pro tempore dell'Università di detta Terra, e si
pubblicano dal Reverendo celebrante nella Messa solenne, mentre la suddetta
Chiesa è in dominio dell’Università, personalmente ci siamo conferiti unitamente
con li magnifici Notari Vitantonio Grassi, e Saverio
Guarino di detta Terra, in detta Chiesa, dove li suddetti magnifici Governatori
in detti nomi ci hanno fatt'osservare l'Arme della
detta Università, che consistono nel sole in diversi luoghi, e varij tempi fatte in detta Chiesa: e prieramente
si è osservato il Frontespizio, dove sopra al staffio
della Porta maggiore di mezzo, vi sono dette Arme del sole di rilievo di pietra
affisa, con descrizione sotto di Lettere maiuscole
festose UNIVERSITAS 1614; et in faccia alli due Pilastri di pietra delle colonne, che sono accosto
detta Porta maggiore, da una parte, e l’altra vi sono pure dette Arme
dell’Università del sole intagliate. Nell’entrare detta Chiesa vi è il
sepolcro, seu sepoltura maggiore, con due Pietre
lavorate sopra per coverta, nelle quali Pietre vi
sono pure l’Arme del sole di rilievo, con iscrizzione
UNIVERSIOTAS. 1673.
Più
avanti dentro detta Chiesa in faccia ad uno Pilastro
vi è il Banco dove risiedono detti Governatori in tempo di detta festività, ed
in altri tempi, ed alla spallera di detto Banco, vi è
anche il sole di pittura.
Nel
soffitto dell’Ala maggiore di mezzo costrutta con quadri con cornici, nel Quadro di mezzo, alli quattro
Angoli di esso vi sono dette Arme del sole, di legno di rilievo penti rossi.
Nell’Architravo di legno indorato situato sotto l’Arco maggiore
fra detta Nave di mezzo, e
Sotto
al Quadro della Cona dell’Altare maggiore, in mezzo
del quale vi è una statua di Legno dentro al Nicchio indorata del Glorioso S.
Michele Arcangelo, sotto di esso Nicchio vi è un cartoccio di legno di rilievo
indorato, in mezzo del quale dice: UNIVERSITAS di lettere festose indorate, e
sotto 1594 pure di lettere indorate.
Dietro
alla detta Cona, e Quadro vi è il Coro, dove officiano il Reverendo Capitolo, e
sopra le Porte del medesimo Coro vi sono l’istesse
Arme dell’Universita, che consistono
nel sole di legno di rilievo intagliate indorate.
Nel
mezzo della Tribuna di detto Coro vi sono pure dette Arme dell’Università, cioè il sole di pittura.
Sotto
la quale Tribuna in un Angolo di essa vi è una Pietra
di marmo con iscrizione UNIVERSITAS di lettere intagliate colorite nere.
E
non vi sono altri segni d’altre Arme, o Iscrizioni in
detti luoghi.
De quibus omnibus
sic peractis, prefati magnifici Gubernatores requisiverunt nos, ut publicum conficere deberemus actum, unde Nos autem factum est.
Presentibus Iudice Regio ad
contractus magnifico Nicolao Russo solofranus, magnifici Joseph
accolito Petrone, Dominico di Tura, et Basilio Giliberti, omnibus Solofre
testibus.
Nella trascrizione non sono stati corretti gli scempiamenti e neppure i raddoppiamenti consonantici e si è
mantenuto un generale criterio conservativo. Sono state invece sciolte le
abbreviature, eliminati gli accenti nelle preposizioni.
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Ulteriore descrizione delle insegne della Universitas esistenti
nella Collegiata
1779
Un
cartellone
scolpito in una pietra del campanile colla seguente parola Universitas 1568. Sopra la porta maggiore un’impresa col sole,
geroglifico dell’Università di Solofra, sotto d’essa e propriamente nel cornicione della detta
porta Universitas A. D. 1614 nelle base delle due colonne di detta porta, in ogni una
d’essa v’è il sole intagliato; nella medema porta vi
sono 8 figure di sole intrecciate nell’intaglio, nelle due minori ve ne sono
Nel quadro maggiore su d’esso v’è un cartellone marmoreo fabricato
nel muro cola stessa particola Universitas sotto
d’esso un altro cartellone di legno intagliato e propriamente nella cona del medemo quadro colla
parola Universitas 1610 e ne suoi laterali
due imprese della medema Università; nelle base de
due splendori marmorei davanti l’altare maggiore in ogni una d’essa la stessa
impresa e coll’iscritto A. D. 1745; nel fregio della sacrestia
quattro imprese magnifiche della stessa Universita, e
ne’ cartelloni tramessavi
delle spalliere
di noce della stessa sacrestia altre 14 figure del sole. Pavimento avanti la chiesa pietra 1769.
L’UNIVERSITAS SOSTIENE LA COLLEGIATA |
1712, marzo 9. (ASN, Decreto del Collaterale,
v.
L’Universitas di Solofra riceve il Regio Assenso per
l’istituzione del jus proibendi della vendita
del sale per avere il denaro per riparare la chiesa di S. Michele Arcangelo.
1727, luglio 21 e 28. (ASN, Decreto del Collaterale,
v.
L’Universitas di Solofra riceve il regio assenso per un’ulteriore proroga del jus proibendi del sale perché
servono per la riparazione della Collegiata di S. Michele altri 3000 ducati per
la cui costruzione sono stati spesi "oltre 1000.000 ducati per la sua
vastezza e vaghezza di sommo decoro et onore della
medesima".
Altro
regio assenso per imporre in Solofra la vendita del sale sdoganato a Salerno a
g 6 e ½ il rotolo e g 7 di quello macinato.
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