Ottocento e Novecento
Antiche concerie
Rione Toppolo
Inizialmente al posto di questo edificio esisteva un mulino per
la macina della corteccia dei vegetali per la concia. Nel 1888 fu costruita
questa conceria. Un'altra parte fu aggiunta nel 1950. Nell'edificio sono
inglobati alcuni elementi della vecchia costruzione.
.
Interessantissimo antico opificio di cui qui è riprodotto il portone
con l'arco a tutto sesto in pietra sormontato da un'apertura ovale e con ai
lati due finestre arcuate, che costituiscono la parte più antica risalente al
XVI secolo.
Conceria di
via Campi
Questa fabbrica è composta di due corpi rettangolari adiacenti e
di differenti altezze.
I
piani inferiori sono gli ambienti più antichi, all'ultimo piano c'è un unico
grande essiccatoio. Anche questo edificio sorge sulle antiche concerie
documentate già nel XVI secolo.
.
La
conceria qui riprodotta è antichissima come testimonia un'effige raffigurante
un calice con l’ostia datata 1612. Dai documenti in nostro possesso sappiamo
però che diverse concerie esistevano in loco già all'inizio del XVI secolo.
Da
notare gli elementi caratteristici delle costruzioni descritte negli atti
notarili di questo periodo e cioè le scale, le astrachene. Anche le aperture
sono elementi antichi.
La
conceria è detta Del Sacramento. Ha
subito vari interventi e numerosi ampliamenti, sopraelevazioni, collegamenti ad
altri edifici.
Anche
questa conceria è posta su una costruzione antica. Ha subito vari interventi e
rifacimenti che chiaramente si individuano nella diversa forma e fattura delle
finestre, nell'uso dei materiali.
Conceria
dell’antico casale di Fontane sottane
Questo casale accolse molte concerie lungo il vallone cantarelle. Diverse furono distrutte con
l’alluvione del 1805
In questa conceria gli interventi successivi sono facilmente individuabili
soprattutto nella parte alta e in quella in primo piano. Una iscrizione interna
testimonia il rifacimento ottocentesco dell'edificio dopo l’alluvione.
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Le
illustrazioni di questa pagina sono prese dal "Bollettino" dell'Associazione
per l'Archeologia industriale. Centro documentazione e ricerca per il
Mezzogiorno, nn. 26-34 (febbraio 1990 - ottobre 1992).
Le
spiegazioni e la datazione delle concerie contenute nella citata pubblicazione
risultano in molti punti errate ed imprecise poiché non tengono presente
l'impianto storico di Solofra quale emerge dai rogiti notarili del XVI secolo
pubblicati solo nel 2000.
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