La
concia illustrata a Solofra nel cinquecento
Introduzione
Quando, dopo un lungo e paziente lavoro di
decifrazione del documento notarile del XVI secolo,
entrai nel mondo economico solofrano, mi si aprì uno scenario non immaginato,
poiché fino ad allora queste testimonianze erano rimaste inviolate e della
Solofra conciaria di questo secolo si conosceva poco. In più la
caratteristica del rogito notarile mi permise di venire a contatto, in modo
ampio e concreto, di tutto un mondo straordinario e interessante, quello
della nostra terra, dei suoi luoghi, dei suoi problemi,
dei suoi cittadini e delle loro attività. Alcuni documenti sono stati
pubblicati, la maggior parte sono ancora inediti. In questo album ho messo insieme alcuni dati salienti della
Solofra della concia di quel periodo: i prodotti che facevano parte delle
contrattazioni mercantili, i termini usati per parlare di pelli, le apotheche di conceria, i contratti societari, che
permettevano di creare delle alleanze in un mondo di grande precarietà, i
contratti di lavoro, che regolavano le assunzioni nelle botteghe, le attività
lavorative, tutte legate alla concia. Sono semplici stralci, brevi brani di vita
solofrana, profili conciari, in cui tutti gli abitanti erano coinvolti. Ad essi si aggiungono alcune precisazioni, come il ricorso
alla toponomastica specifica, già bene impiantata in quel tempo, che ha il
grande valore di darci l’idea di un paese che non ha mai abbandonato la sua
attività principale, da quando i primi pastori la praticarono mettendo in
fosse tra le selve, con acqua sterpi e fuscelli, le pelli dei loro animali
per farsene vesti o giacigli. Quei nomi, come il calco di un fossile, ora
sono tracce non mute di una specificità originaria, nativa, e indicano dove
partire per giungere ad oggi. Gli articoli statutari, regole di vita che i
solofrani confermarono o innovarono proprio in questo secolo, sono invece
serviti per avere riscontri o cogliere prove di un ambiente e di un modello
di vita così lontano ed ora più chiaro. La medesima funzione di
chiarificazione ha il regesto di alcuni documenti
specifici che, pur se limitati ad un breve arco di tempo, riescono a
disegnare precisi scenari. Ho aggiunto nell’Appendice uno studio
fornito tempo fa ad una rivista storica, in cui tracciai,
con un metodo rigorosamente scientifico, il percorso dell’insediamento
solofrano, all’indomani delle invasioni, nel suo rapporto con Salerno che ne
determinò la vocazione artigianale. Esso permette di conoscere ciò che fu
Solofra nei secoli precedenti il Cinquecento e di capire perché si ebbe in
questo secolo, giustamente chiamato secolo d’oro, l’esplosione di attività e di realizzazioni - tra queste la costruzione della
Collegiata e la formazione degli Statuti -
che conosciamo. I documenti e i loro racconti acquistano vita
propria e più netti contorni attraverso i disegni di
Antonio Giannattasio. Essi, che sono la parte principale di questo album, fermano momenti dell’antica concia
solofrana, danno gli ambienti in cui essa si svolse, tracciano angoli,
scorci, ricordano situazioni e strumenti, che sono rimasti nel tempo gli
stessi, fino ad ieri, fino al turbine della concia moderna. Questo artista
solofrano, vissuto nell’ambiente della concia, è stato sempre attratto dal
fascino delle origini, e, mentre si muove tra i macchinari di
oggi, va con l’immaginazione a quando quelle occupazioni si svolgevano
senza il supporto della modernità, e ci riesce facilmente, perché il pensiero
e il cuore sono alimentati dagli scenari che i documenti, che possediamo, gli
fanno intravedere. Si crea una straordinaria miscela esplosiva - non c’è migliore
carburante per ogni attività umana degna di nota - che fa muovere la matita nella sua mano e
rende vivi i suoi scenari. Mimma De Maio |
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Le
illustrazioni
Molte operazioni
di lavorazione della pelle avvenivano in locali sotto una tettoia
.
Disegni di Antonio Giannattasio
Operazioni di
concia
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Indice
Introduzione
La
concia delle pelli I toponimi legati alla concia
Dove sorse la prima concia Le
antiche parole della concia Le
arti del XVI secolo Una
bottega di conceria Il Contratto di lavoro Due articoli degli Statuti
solofrani Prodotti
commerciati tra il 1521 e il 1528 Un’arte
legata alla concia Il
centro mercantile solofrano Fiere e mercati |
Documenti Botteghe
di conceria Societas La
compravendita di prodotti della concia Appendice
L’impianto di un centro
artigianale nella pianura salernitana. Il caso Solofra. Prospettive di
simbiosi montagna-pianura. |
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