IL DECURIONATO
1790, giugno.
Solofra. Archivio di Stato di Avellino.
Atti per
l’elezione dei Decurioni dello Stato di Solofra in esecuzione "delle
provvisioni del Sacro Regio Consilio, ad istanza delli Magnifici Regimentarii
dell’Università di detto Stato"
Il giorno 20
febbraio l’Attuario Giovanni Battista Apostolico, incaricato per l’elezione del
Regimento dell’Università di Solofra, consegna alla Curia dell’Università la
"Provvisione Regia" per la detta elezione datata 6 febbraio 1790 e
firmata da Aloisio de’ Medici, Provveditore Regio alle Curie delle Università
secondo la quale all’Università di Solofra è dato il permesso di eleggere,
secondo le leggi e le consuetudini locali, i Decurioni in numero di 24 e cioè
due per ogni casale per un triennio. In base a tali consuetudini devono
convenire, in seguito a pubblico bando, nei luoghi soliti e adibiti a ciò i
capifamiglia di ogni casale per essere eletti in pubblico consesso e "per
secreta civium suffragia".
Il giorno 16 giugno
1790 il Governatore dello Stato di Solofra delegato dal Regio Sacro Consiglio,
visti gli atti dà l’avvio alla nuova elezione dei Decurioni dell’Università di
Solofra.
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Il giorno 17 giugno
dinanzi al Governatore e all’Attuario al Sindaco Giuseppe Vigilante e agli
Eletti Antonio Guarino e Michele Ardolino al cancelliere notaio Vitantonio
Grassi si dà il via alla "affissione, ed emanazione dei Banni" per la
elezione dei Decurioni dei Casali di
Caposolofra, e Vicinanzo davanti la Chiesa della SS.ma Concezione, del Casale di Fontana sottana e
suprana avanti la Chiesa della SS.ma Annunciata, e del Casale del Sorbo avanti la Chiesa di
Santa Maria di Loreto da farsi il giorno 18
giugno "dalle ore dodici in avanti". Il bando è "enunciato e
publicato" "nei luoghi soliti di detti Casali" dal Giurato
Gaetano Capobianco dinanzi ai testimoni "Michele Scarano, Dr. Michele
Garzillo, D. Giuseppe Vigilante, Michelangelo Franco e Filippo Salierno".
Il 18 giugno nel Casale di Caposolofra
alle ore dodici si sono riuniti dinanzi alle suddette persone i cittadini
"Capi di Famiglia" del casale: "Matteo Liotti, Giovanni Verità,
Nicola Luciano, Nicola Labella, Mag.co D. Fan.co Sav.o Garzillo, D. Vincenzo
Garzillo, Michele Guarino, Mag.co Nicola Vigilante, Nicola Landolfi, Mag.co
Gius.e Criscllo, Filippo Gallo, Agostino Nigro, Luigi Landolfi, Michele
Ardolino, Pasquale Vigilante, Dom.co Giaquinto, Bartolomeo Lansdolfi, Mag.co
Tommaso Bettalico" che eleggono con 17 voti bianchi e uno neroil
"Mag.co Giuseppe Criscillo" nominato dal decurione uscente
"Mag.co Carmine Bettalico"; eleggono inoltre con 16 voti bianchi e 2
neri il "Mag.co Raffaele Garzillo proposto dallo stesso Criscillo data
l’assenza dell’altro decurione uscente "Mag.co D. Giustino Garzillo"
Lo stesso giorno 18
giugno alle ore dodici e mezza nel Casale del
Vicinanzo dinanzi alle suddette persone
radunati i seguenti capifamiglia: "Mag.co Dr. D. Vitant.o Grassi, D. Salvat.e
Grimaldi, Bartolomeo Pirolo, Dr. D. Vincenzo Pirolo, D. Savino Pirolo, Michele
Landolfi, Pasquale Vignola, Nunziante Liotti, Antonio Scarano, Matteo Liguori,
Mag.co Franc.o Nicola Grimaldi, Carmine del Piano, Felice e Pasquale Grassi,
Donato D’Arienzo, Anfgelant.o Trerotola, Giuseppe Landolfi, Felice Garzillo,
Giuseppe Ilaria, Giuseppe Guarino" che eleggono con "eguale numero
de’ voti bianchi" il "Mag.co D. Nicola Grimaldi" nominato
dall’uscente "Mag.co D. Bartolomeo Grimaldi" e con 18 voti bianchi ed
uno nero (con astensione del candidato) D. Savino Pirolo nominato dall’uscente
"Mag.co D. Felice Vigilante".
Lo stesso giorno
alle ore tredici e mezza nel Casale del Sorbo dinanzi alle suddette persone si sono radunati i
capifamiglia: "Gaetano Brescia, Pasquale Franco, Nicola Ostuni, Carmine
Pacifico, Mag.co Filippo Ronca, Filippo Trerotola, Mag.co Alessio Grassi,
Felice Galdo, Fran.co Ginolfi, Tommaso di Vita, D. Giuseppe Ronca, Giuseppe
Savignano, Mag.co Michele Grassi" che eleggono con 7 voti bianchi e 6 neri
il "Mag.co D. Gabriele Vigilante proposto dall’uscente "D. Filippo
Vigilante, e con 10 voti bianchi e 2 neri (ad esclusione di Alessio padre del
candidato) il "Mag.co Nicolantonio Grassi di Alessio proposto dal
"Mag.co Andrea Grassi.
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Il giorno 20
giugno, domenica, le sopraddette persone emanano il bando per l’elezione dei
Decurioni dei Casali delli Balsami da tenersi davanti la Chiesa
dell’Ascensione del Signore, della Forna avanti la Chiesa del Popolo, della Cupa avanti l’immagine di Sant’Antonio e di Capopiazza avanti
la Chiesa di San Giacomo per lunedì 21 giugno
a partire dalle ore dodici. Il giurato Pasquale Luciano notifica il bando
dinanzi ai testimoni: Tommaso Pirolo, Nunziante Guarino, Bernardo Scarano,
Andrea Scarano e Michelangelo Franco.
Il giorno 21 alle
ore dodici nel casale della Cupa dinanzi alle dette persone si differisce l’elezione
"essendosi preteso da Capofuochi di detto casale di non doversi ammettere
a votare quei Individui, che sub eodem tectu, et mensa convivono, ma soltanto
il Capo di famiglia".
Nello stesso giorno
e alla stessa ora dinanzi alle dette persone si presentano i capifamiglia
"Nicola Facella, Luigi Savignano, Vincenzo Bari, Gaetano Capobianco, D.
Pantaleone Landolfi, Vito Bonuanno, Mag.co Carmine Giliberti, Mag.co Francesco
Russo, Fran.co Giliberti del q.m Michele, Carmine Giliberti di Cipriano,
Michele Pandolfelli di Nicolant.o, Mattia Natale, Mag.co Pietro Grimaldi"
che eleggono "con tutti i voti bianchi" (con l’astensione del candidato)
il "mag.co Pietro Grimaldi" nominato dall’uscente "Giuseppe
Landolfi" e con 11 voti bianchi e 2 neri il "Mag.co D. Ferdinando
Landofi" proposto come successore da "D. Giustino Giliberti".
Alle ore tredici
dello stesso giorno dinanzi alle stesse persone si riuniscono i capifamiglia
del casale dei Balsami "D. Gennaro Pandolfelli, Felice Coppola, Matteo
Ferrandina, Francesco Ferrandina, Donato Benedetto, Biase Giannattasio,
Sabatantonio Truisi, Michele Felesa, Michelangelo Franco, Pasquale
Vignola" che eleggono "con tutti i voti bianchi" il "Mag.co
Andrea Russo" presentato dal decurione uscente "D. Donato Fasano e
con "tutti i voti bianchi" "D. Felice Fasano" presentato
dal "Mag.co Giuseppe Russo".
Alle ore tredici e
mezza dello stesso giorno dinanzi alle stesse persone i capifamiglia del Casale
di Capopiazza
"D. Mariano Morena, Domenico Labella, Antonio Vulto, Pasquale Bove, Pietro
Bari, Nicola Caiafa, D. Pasquale Giliberti, Pasquale Pandolfelli, Mag.co
Tommaso Verità, Vincenzo Saulino, Nicola Parrella" eleggono con "tutti
i voti bianchi" "D. Giacomantonio Garzillo" presentato dal
decurione uscente "Mag.co D. Tommaso Giliberti" e "D. Mariano
Morena" con 8 voti bianchi e 2 neri (eccetto il suo) presentato da
"D. Michele Garzillo".
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Il giorno 21 giugno
le sopraddette persone emettono il bando per le elezioni dei Decurioni dei
Casali di Toppolo e della Strada Vecchia da tenersi avanti la
Chiesa di Santo Rocco e quelli dei Casali di Piedi Santo Angelo, e Volpi avanti la Chiesa dello
Spirito Santo per il giorno 22 giugno martedì
"dalle ore dodeci in avanti colla continuazione". Il bando è
pubblicato dal giurato Pasquale Luciano dinanzi ai testimoni Pasquale Buonanno,
Francesco Pirolo, Gaetano Petrone e Francesco Giannattasio.
Alle ore dodici di
martedì 22 giugno dinanzi alle sopraddette persone i capifamiglia del Casale Strada Vecchia
"Michele Pandolfelli, Michele Santoro, Nicola Guarino, Filippo da
Agostino, Matteo Martucci, Vitantonio Ianuale, Pasquale Luciano, Gaetano
Lambierti, Savino Russo, Agostino Martucci, Carmine Pirolo, Cristofaro
Anelletto, Serafino Gallo, mag.co Taddeo Guarino, Saverio Barbieri, Stefano
Guarino, Basilio Pandolfelli, Costantino Ferrandina, Francesco Scarano,
Fortunato Iannone, Mag.co Tommaso Truisi" escludono con 16 voti neri e 4 bianchi
(con astensione del candidato) il "Mag.co Tommaso Troisi" proposto
dal decurione uscente "Mag.co Carmine Garzillo"; escludono ancora con
16 voti neri e 4 bianchi (con astensione dello stesso candidato) "D.
Ottaviano Petrone" presentato successivamente dallo stesso decurione
uscente; escludono ancora con 12 voti neri e 8 bianchi (meno uno) il
"Mag.co Taddeo Guarino" eleggono infine "Francesco Maria
Scarano" con 17 voti bianchi e 3 neri (meno uno astenuto) [si vota un
Decurione perché il casale di Strada Vacchia è unito a quello del Toppolo].
Nello stesso giorno
alle ore dodici circa nel Casale del Toppolo "e proprio sotto l’Arco", dinanzi alle suddette
persone si sono radunati i capifamiglia "Mag.co Santo Giannattasio,
Michele Cirino, Francesco Giiannatasio, Francesco Scalone, Mag.co Tommaso
Rubino, D. Taddeo Giannattasio, D. Nicola Giannatasio, Luigi Guarino" ed
hanno escluso con 5 voti neri e 3 bianchi "D. Pasquale Papa" nominato
come successore dal Decurione uscente "D. Filippo Giannattasio",
hanno invece eletto "con tutti i voti bianchi" "D. Taddeo
Giannattasio" nominato successivamente dallo stesso decurione uscente.
Nello stesso giorno
alle ore dodici e mezza nel Casale di Piedi
Sant’Angelo dinanzi alle sopraddette persone
i capifamiglia "Mag.co Lucantonio Petrone, Domenico Petrone, Tommaso
Petrone, Matteo Petrone, Carmine Antinolfi, D. Vincenzo Truisi, Leonardo
Mongiello, D. Michele Petrone, Romualdo Antinolfi, Alessandro Solimene, Nicola
Truisi, Nicola Caracciolo, Vito Gallo, Felice Antinolfi, Mag.co Soccorso
Ciccarelli, Franc.co Pirolo, Alessandro Buongiorno, Pietro Gallo, Giuseppe
Moresso. Pasquale D’Oria, Francesco D’Onofrio" hanno escluso con 3 bianchi
e tutti gli altri neri "D. Michele Petrone" proposto dall’uscente
"m.co D. Tommaso Guarino" e hanno incluso con 15 voti bianchi e 6
neri il "m.co Gaetano Guarino" successivamente proposto; hanno poi
eletto con 12 voti bianchi e 9 neri "D. Lucantonio Petrone" nominato
dallo stesso uscente Tommaso Guarino essendo assente l’altro decurione uscente
"Mag.co Gaetano Petrone".
Nello stesso giorno
alle ore tredici nel Casale delli Volpi dinanzi alle sopraddette persone si sono radunati i
capofamiglia "Salvatore Pandolfelli, Domenico di Tura, Michele Guarino,
Francesco di Vita, Matteo Guarino, Andrea Angelino, D. Michele Guarino,
Francesco Giannattasio, Luigi Truisi, Mag.co Biase Buongiorno, Carmine Maffei,
Giuseppe di Vita" che hanno escluso con 9 voti neri e 3 bianchi il
"Mag.co Francesco Guarino" proposto dal decurione uscente
"Mag.co D. Costantino Guarino", hanno invece eletto con 11 voti
bianchi ed uno nero "D. Michele Rubino"; hanno poi eletto con 9 voti
bianchi e 3 neri il "Mag.co Antonio Guarino di Pasquale" proposto
dallo stesso decurione uscente "essendo passato a miglior vita D. Gaetano
Guarino".
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Il giorno 22 giugno
si stabilisce il bando per la elezione dei Decurioni dei Casali del Toro soprano, e sottano da tenersi davanti alla Chiesa
di Santa Maria del Carmine, e Fratta da tenersi davanti
alla Chiesa Parrocchiale di San Giuliano per mercoledì 23 giugno a partire dalle ore undici.
Procede alla emanazione del bando il giurato Gaetano Capobianco dinanzi ai
testimoni "Mag.co D. Salvatore Maffei, Alessio Maffei, Pasquale Russo e
Giuseppe Caruso".
Il giorno 23 giugno
alle ore dodici e mezzo nel casale del Toro soprano davanti alle sopraddette persone si sono riuniti
i capifamiglia: "Mag.co Gabriele Vigilante q.m Nicola, Andrea Guarino,
Arcangelo Scarano, Giordano di Stefano, Carmine di Stefano, Vitantonio di
Pierri, Francesco Minervino, Andrea Russo, Michele Minervino, Michele di
Stefano, Matteo Minervino, Pietro Paolo di Girolamo" che hanno eletto con
10 voti bianchi e 2 neri il "Mag.co D. Salvatore Maffei" nominato
dall’uscente "D. Carlantonio Maffei", e con 10 voti bianchi e 2 neri
il "Mag.co Alessandro di Maio" proposto dall’uscente "D. Nicola
Maffei".
Lo stesso giorno
alle ore tredici nel casale Fratta si sono radunati i capifamiglia "Salvatore
Vigilante, Giuseppe di Carlo, Mg.co Andrea Maffei, Carlo Vigilante, Mag.co
Felice Grimaldi, Francesco Salvia, Gennaro Nigro, Biase Martucci, Gabriele
Vigilante q.m Giovan Luigi, Mag.co Consolato Vigilante, Mag.co Salvatore
Guarino, Giovan Battista Vigilante, Giuseppe Caruso, Antonio Santoro, Francesco
Aufiero, Giuseppe Santoro" che hanno eletto con 10 voti bianchi e 6 neri
il "Mag.co Giuseppe di Consolato Maffei" proposto dal Decurione
uscente "Mag.co D. Giacinto Vigilante"; hanno escluso con 13 voti
neri e 3 bianchi il "Mag.co Vincenzo Guarino" proposto da "D.
Prospero Guarino", hanno ancora escluso con 12 voti neri e 3 bianchi (meno
uno astenuto) il "Mag.co Salvatore Guarino" ed infine hanno eletto
con 10 voti bianchi e 6 neri il "Magn.co Dr. Fisico D. Vincenzo
Grassi" proposto dal "Mag.co D. Giacinto Vigilante".
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Il giorno 25 giugno
le suddette persone hanno emesso bando per la elezione dei Decurioni del Casale della Cupa da
tenersi venerdì 26 a partire dalle ore undici. Il bando è notificato dal
giurato Pasquale Luciano dinanzi ai testimoni "Tommaso Pirolo, e Mag.co
Agostino Guarino"
Il giorno 25 alle
ore dodici dinanzi all’immagine di S. Antonio e alle persone suddette si sono
radunati i capifamiglia del casale "D. Vito Garzilli, D. Nicola
Pandolfelli, Mag.co Antonio di Maio, D. Giuseppe Pandolfelli, Mag.co Giuseppe
di Donato, D. Donato Giannattasio, Vitantonio Pandofelli, Mag.co Nicola Verità,
Pasquale Romano, D. Loreto Giannattasio, D. Nicola Giannattasio, D. Nicola
Vincenzo Garzillo. D. Giseppe Giannattasio, Mag.co Arcangelo Garzillo, Magn.co
Fran.co Giannattasio, D. Gaetano Pacifico, Donato Terlizzi, Nicola Ruocco,
Mag.co Nunziante Guarino, Donato Giannatasio di Pasquale, Luigi Verità, Mag.co
Giuseppe Pandolfelli, Michele Vigilante, Antonio Petrone, Gennaro Giannattasio,
Felice Pandolfelli, Antonio Russo" che hanno eletto con tutti i voti bianchi
(meno uno astenuto) "D. Loreto Giannattasio" proposto da "D.
Francesco Garzilli", e hanno votato "con tutti i voti bianchi"
(meno uno e cioè il candidato) "D. Vito Garzilli" proposto dallo
stesso decurione uscente per l’assenza dell’altro decurione uscente "D.
Luigi Giannattasio".
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Il giorno venerdì
25 giugno del 1790 alle ore dodici i Decurioni eletti si presentano nella sala
del Pubblico Archivio della Università di Solofra dove il Governatore D. Nicola
di Gaudio dinanzi all’Attuario Giovan Battista Apostolico e al Giurato Pasquale
Luciano dà loro "il vero e reale possesso delle loro rispettive cariche di
Decurione, e con ciò che possano fare tutte quelle risoluzioni, elezioni, e
conclusioni, che appartengono al buon governo dell’Università suddetta".
Presenti i testimoni "Dr. D. Carlantonio Maffei, Dr. D. Vincenzo Pirolo,
Dr. D. Gennaro Pandolfelli, D. Francesco Garzillo, e Mag.co Agostino
Guarino".
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Le elezioni avvenivano
in vari giorni. I casali erano raggruppati per zona ed avevano come punti di
riferimento le chiese o le edicole sacre del rione.
I casali della zona
nord-orientale erano: Caposolofra-Vicinanzo,
Fontane soprane e sottane, Sorbo.
I casali della zona
sud orientale erano: Balsami, Forna, Cupa e
Capopiazza.
I casali della zona
del fiume erano: Toppolo, Strada vecchia, Piè
S. Angelo e Volpi.
I casali della zona
bassa erano: Toro soprano e sottano e Fratta.
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