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Un comitato per i festeggiamenti di S. Domenico negli anni Sessanta
Presidente: padre Natale Bestini.
Membri da sinistra. Carmine Giliberti (commerciante di
calzature), Mario Vitale (commerciante di prodotti chimici, segretario
della locale sezione del MSI), Vincenzo
De Stefano (Artigiano del legno). Dietro da sinistra: Raffaele Vignola
(Artigiano del legno e conciatore), Michele Ferri (industriale), Michele Cefalo
(capo della Carovana dei facchini).
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La morte di
Gregorio Ronca
(1911)
Grandi manifestazioni di cordoglio per
i funerali a Solofra. La salma giunge alla stazione ferroviaria accolta dalla
cittadinanza che gli tributa un plebiscito di affetto. Il corteo è formato da
tutte le associazioni religiose, dalle numerose corone, dal Concerto musicale,
dal Capitolo della Collegiata, da un cuscino con le decorazioni. Il feretro è
portato a turno dai giovani più rappresentativi della comunità. Fanno scorta al
feretro i due circoli locali “Idea e forza” e “Nihil audacibus arduum” con le
bandiere. Seguono le autorità locali e provinciali, le scuole, le Società
Operaie. In chiesa parlano il Consigliere provinciale avv. Eugenio Giliberti,
l’onorevole C. Vincenzo Ciccarelli, il giudice Cessari, il dottor Luigi
Ronchi. Parlano di lui il “Giornale
d’Italia”, “Il Mattino”, il “Giorno”, “Le Rane”, periodico locale con un ampio
resoconto dei solenni funerali a Napoli e a Solofra.
Le corone: Ministero della Marina,
Comune di Solofra, Scuola di Tiro, sorelle del defunto, fratello ammiraglio
Alessandro, famiglia De Maio, Dipartimento marittimo, Cannonieri, Ufficiali e
allievi del corso di Tiro, Ufficiali dell’11° Bersaglieri, Ufficiali del 32°
Fanteria, Colonnello d’Aloia, Ospedale civile Landolfi, Società Centrale di
Mutuo soccorso, Carabinieri di Solofra, Circolo “Idea e forza”, Fratelli
Buonanno, Corpo insegnanti, altri. |
Telegrammi: Sindaco di Solofra,
generale Brusati, Ufficiale Durazzo, Ammiraglio Baggio Durante, professor
Pesce dell’Accademia navale, Sottufficiali della Corazzata “Sardegna”, Ammiraglio
Boet, prefetto Sansone, Onorevole Ciccarelli, Presidente Trione, Consigliere
provinciale Eugenio Giliberti, Sindaco di Atripalda Minetti, Onorevole
Capozzi, deputato Di Marzo, Sindaco di Serino Molinari,, Solofrani residenti
a Buenos Aires, Circolo Masi di Atripalda Ufficiale Giuseppe Giordano di
Bari, Ammiraglio Grenet, Generale della Brigata Bologna, Colonnello Fara,
Ammiraglio Corsi, Colonnello sagramoso, Colonnello Angeli, Onorevole G.
Orlando, Ammiraglio Rocca Rey, Presidente di Corte d’appello di Messina
Michele Landolfi, Ammiraglio Farina, ed altri. |
Il Comune decide di erigere un
monumento funebre all’Ammiraglio scomparso che viene posto nel viale delle
tombe monumentali del cimitero. Si costituisce un Comitato esecutivo formato
da:
Presidente: Pasquale De Vita. Vice
presidenti: Eugenio Giliberti (avvocato) e Gaetano Mari. Segretario: Di Donato
Giuseppe (avvocato). Componenti: Michele Graziani, Giovanni Grimaldi du Nicola.
Francesco Buonanno, Giovanni Grimaldi (avvocato). Luigi Ronchi (dottore).
Carmine Troisi (sacerdote e professore). Vincenzo Napoli (sacerdote e
pubblicista). Emanuele Papa (professore). Carlo Giannattasio (notaio). Raffeale
d’Orsi. Francesco Aleide. Nicola Buonanno. Leonardo Giliberti. Andrea Maffei.
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1930. Il re a
Solofra affacciato al balcone del Municipio al Palazzo S. Agostino
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