Casale Fratta
Casale sorto lungo la collina detta Starza, là dove i sanniti
prima e i romani poi impiantarono la necropoli, detta appunto di Starza.
Occupò inizialmente le sponde del vallone Vellizzano,
coperte di arbusti selvaggi, da cui il nome del casale. Sorse di fronte al
Toro, di cui fu un’emanazione, come indica pure la nuova chiesa di San
Giuliano, che divenne il centro del casale con un ampio spazio di riferimento.
Si estese poi verso i Volpi, e nella zona bassa comprendendo una serie di
fondi in cui sorgevano piccoli insediamenti a corti e masserie con abitazioni
plurifamiliari, fino alla località settepani e nodi. Ad
est giungeva alle Fontane sottane-Santa Lucia, a
sud era delimitato dalla via de li Burrelli, detta poi Pie’ S. Angelo.
Più densamente abitata fu la zona della Misericordia, sorta intorno alla chiesa omonima.
Fu il casale dei De Donato, Lettieri, Alfano, Buongiorno. In un secondo
momento vi abitarono i Russo, Scarano, De Stefano, Buonanno.
Nel suo territorio entrarono i beni assegnati dalla Universitas agli Orsini
e detti starza soprana e sottana che confinavano con i giardini
del monastero di Sant’Agostino e quindi comprendevano la villa.
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