Palazzo

 

di

 

Agostino Landolfi

 

 

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Il benefattore lo donò alla comunità per farne un ospedale

 

 

 

 

 

 

 

Portale d’ingresso

 

Da notare il suo arco di travertino scolpito con bellissimi fregi in bassorilievo. I blocchi posti alla base ripetono il disegno di quelli su cui poggia l’arco. Sulla chiave è cesellato lo stemma della famiglia. L’ingresso porta in un cortile rettangolare nel quale è posta una fontana in pietra di forma circolare. In esso, prima della ristrutturazione del post-sisma, si aprono vari ambienti e sulla destra una maestosa scalinata conduceva al piano nobile. L’edificio, come molti palazzi patrizi del Settecento, inglobava una cappella a cui si accedeva dall’androne.  

 

 

Fino al terremoto del 1980 fu la sede dell’Ospedale solofrano. Dopo la ristrutturazione, che ne modificò in parte la struttura interna abolendo la monumentale scala per far posto a un moderno ascensore, fu sede comunale fino al 1993.

 

Dal 2004 accoglie gli uffici di Igiene mentale dell’ASL. 

 

 

 

 

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