Protagonisti del secondo dopoguerra

 

 

 

Antonio D’Urso di Raffaele. Medico chirurgo specialista in Cardiologia e Tisiologia.

 

Antonio D’Urso di Felice, insegnante e sindaco di Solofra. Autore di poesie e di opere per il teatro come la “Maestria, I capricci di Mimosa, “Scorci di Folclore, “L’Amore”.

Diresse una compagnia teatrale “I filodrammatici” che mise in scena La Nemica” di Nicodemi, Romanticismo di Rovetta, Terra sconosciuta di Giuno Caprioli.

 

 

Angela Cefalo di Sabato. Ostetrica condotta.

 

Michele Greco di Nicola, nato a Cava dei Tirreni, sposato con una solofrana e trasferitosi a Solofra. Fu prima insegnante alle Elementari e poi alla Scuola Media. Fu sindaco di Solofra. Studioso di Francesco Guarini.

 

Mansueto Liguori, frate, ebbe in cura la chiesa della Madonna della Consolazione.

 

 

 

 

Mormile Ameglio figlio di Belfiore e Francesca Solli, nato a Grumo Nevano il 2 giugno del 1912

 

Altri protagonisti

 

 

Bove Giovanni di Boiano (Campobasso) sposò Elisa Lettieri e si trasferì a Solofra dove impiantò un albergo l’Hotel Elisa in viale principe Amedeo per venire incontro alle necessità della cittadina. L’albergo si chiuse a fine secolo.

 

 

Cappa Francesco di Bisaccia. Fu segretario comunale nei primi anni sessanta.

 

 

Russo Giovanna Della Rocca. Figlia del dottore Gabriele Russo e proveniente dalle file dell’Azione cattolica (dal 30 al 44 era stata propagandista nazionale per la Calabria e la Campania), si impegnò in politica nelle fila della Democrazia Cristiana. Fu candidata alla Costituente e lavorò attivamente come Delegata provinciale del Movimento femminile dal 44 al 60. Fu insegnante di religione presso l’Istituto Magistrale “Regina Margherita” di Salerno e membro del Movimento Federalista Europeo 

 

Del Vacchio Antonio, fu Commissario della Sezione comunale dei Coltivatori diretti  quando a Solofra ancora esisteva l’agricoltura con i suoi 450 imprenditori agricoli prima che l’industria assorbisse interamente il mondo del lavoro solofrano e le terre date all’agricoltura. Fu anche sindaco di Solofra.

 

De Piano Aniello di Nicola. Nel 1925 dette vita ad un’impresa edile che ha partecipato alla ricostruzione di Solofra nel dopoguerra e dopo il terremoto del 1962 impegnandosi anche in provincia.

 

De Stefano Andrea. Insegnate e Conciatore fu procuratore generale della Conceria “La Sambuchese”. Militò nell’aviazione durante la guerra di Spagna e la Seconda guerra mondiale meritando 4 croci di guerra ed una medaglia d’argento. Motivazione:” Specialista a bordo di veivoli da bombardamento, combattente coraggioso e sprezzante del pericolo partecipava, quale armiere mitragliere, a numerose azioni di guerra; in ogni circostanza, di fronte ad ogni rischio, confermava sempre ottime capacità professionali e doti di soldato valoroso. Cielo della Grecia. Novembre 1940-aprile 1941.

 

De Vivo Giuseppe, medico odontoiatra. Laureato in medicina a Perugina e specialista in odontoiatria, fu ufficiale medico in marina durante la guerra. Fu decorato al valor militare per il comportamento durante il naufragio del Brindisi.

 

Didonato Domenico (detto Mimmì) di Napoleone. Insegnante elementare e Direttore del Patronato scolastico che nel primo dopoguerra assisteva i ragazzi bisognosi fornendo loro scarpe, libri, cibo e gestendo le mense scolastiche (5 refettori nei plessi scolastici). Ebbe una importante funzione sociale.

 

De Feo Giuseppe, ingegnere di Volturara, fu Direttore alla Scuola di avviamento professionale di Solofra accompagnandone la trasformazione in Scuola Media Unica di cui fu Preside dal 1960 al 1979. Questa scuola ha sostenuto la trasformazione di Solofra.

 

D’Urso Addolorato. Laureato in giurisprudenza nel 1945

 

Giliberti Antonio di Eugenio ingegnere edile.

 

Giliberti Aurelio, professore di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Napoli.

 

 

 

 

Solofra nel XX secolo

 

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