Le
sfortune di Solofra
Un
cartellone pieno di errori ed inesattezze
Ad
opera del
Ministero per i Beni e le attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Campania
Soprintendenza per i Beni Archeologici e per
il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di
Salerno e Avellino
Progetto Mirabilia –
Piano di Comunicazione del patrimonio culturale nazionale
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Il testo scorretto
Due gravi ed imperdonabili errori
I
Vedi la pagina dedicata alla
Pieve
di S. Angelo e Santa Maria e leggi il documento che parla di una
sola chiesa con due nomi
II
La chiesa di Santa Maria
delle Grazie oggi esiste ancora ed è chiamata dal popolo Santa Chiara
Vedi la pagina dedicata alla
Chiesa
di Santa Maria delle Grazie
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Altro testo scorretto
Altri due errori
I
L’organo e il pulpito sono di Antonio Sclavo,
non a lui attribuiti
II
Giovanni Tommaso, l’autore
del cassettonato della Collegiata apparteneva alla
famiglia Guarini
Vedi i documenti dell’archivio di S. Andrea
dove si trova la grafia del
cognome di tutta la famiglia del pittore Francesco
che si scriveva con la i finale
A parte la forma sciatta si
citano ancora: il termine voltine in
storia dell’arte non esiste; il gusto non è tipicamente
sei-settecentesco, ma l’impianto è “rinascimentale con decorazioni e
stucchi seicenteschi”; gli episodi del transetto sono tratti dal Nuovo
Testamento; infine le tele della navata centrale non si attribuiscono ma “sono” di Tommaso Guarini,
così pure quelle del figlio Francesco.
Questa analisi è stata fatta
con il contributo della Dottoressa Carla Nizzolino.
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Leggi cosa è la Collegiata solofrana
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