Un
artigianato particolare: gli strumenti musicali
La tradizione musicale solofrana è
affiancata da quella dell’artigianato degli strumenti musicali tra cui gli
organi.
Antonio Famiglietti nelle sue testimonianze
parla di organi costruiti dalle sapienti mani di
artigiani solofrani le cui canne erano costituite da canne vegetali.
Organi di questo tipo esistevano nelle
antiche chiese di Santa Croce, dei XII apostoli, di Santa Maria di Loreto e
dell’Afflitta.
Espressione più importante di questo artigianato fu la fabbrica di organi di Luigi e
Raffaele D’Orso (D’Urso).
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Luigi
e Raffaele D'Urso (D'Orsi) erano titolari di una ditta che operava
nel campo fin dal
L'opera
solofrana più importante fu l'organo della Collegiata, di egregia
fattura che fu così giudicata da Zeno Fedeli di Foligno: "I signori Luigi
e Raffaele, padre e figlio D'Urso, nell'adempimento del progetto [dell'organo]
vi hanno corrisposto in modo degno della maggiore lode" e, "non
badando a sacrifici di sorte, hanno posto materiali di primissima
qualità", "l'hanno eseguita secondo l'esigenza dell'arte moderna,
tanto che l'organo ha valore di gran lunga superiore a quello progettato e da
poche chiese del meridione posseduto. Il progetto ha subito modificazioni in
meglio con un numero maggiore di registri nonostante le difficoltà della
strettezza dell'ambiente.
(Da "Il Campanile",
ottobre-novembre 1984, I D'Orsi organari del 1730)
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Un documento. La costruzione dell'organo della Chiesa
di San Michele Arcangelo di Solofra Mi affretto a trascrivere qui di seguito la decisione della onorevole Giunta provinciale amministrativa del 25
settembre corrente con la quale si approva la pratica circa la
ricostruzione dell'organo nella Chiesa di San Michele per tutti gli effetti e
le conseguenze di legge, restando esonerato questo Comune da qualsiasi altro
obbligo e da oggi stesso le va fatta la consegna e
all'uopo è pregata accusarmene ricezione. " Letta l'altra deliberazione dello stesso consiglio del 13 agosto
u. s. con la quale fu stabilito di far redigere una
perizia giurata circa il valore dell'organo da costruirsi, secondo il
progetto del detto Raffaele D'Urso, e che l'annuo vitalizio delle lire 235 pagherebbesi con parte della pigione dello stabile
taverna di proprietà comunale locata per annue lire 550. Letto il progetto
del detto D'Urso e la perizia giurata dal
costruttore Fedele Zeno; ritenuta la necessità della costruzione dell'organo
in detta chiesa sia per la conservazione dell'artistica sua cassa sia per
l'esercizio delle sacre funzioni e che alla relativa spesa debba accorrere il
Comune di Solofra pel suo diritto di patronato sulla Chiesa stessa. Ritenuto
che con la perizia giurata del costruttore d'organi sig. Fedele Zeno siasi ritenuto esatto il progetto del D'Urso e
corrispondente alle prescrizioni ecclesiastiche ed alla tecnica moderna tanto
raccomandata dai competenti nei diversi congressi per la riforma dell'organo
in esame e che per la spesa per quello da costruirsi possa ascendere da lire Approva I predetti deliberati del Consiglio comunale di Solofra del 10
aprile 6 maggio e 13 agosto corrente anno 1901 con la sola modifica che la
spesa pel funerale in suffragio del Giliberti debba
sopportarsi non oltre il periodo di 25 anni dal suo decesso. Firmato. Il Prefetto Presidente Frola.
Il relatore Magnolimerio. Il segretario Crispino.
Il sindaco Buonanno. Collaudo. L'anno 1902 il giorno 11 maggio in Solofra. Noi Zeno Fedeli, costruttore di organi da Foligno, essendo
stato invitato dal Sindaco di Solofra a collaudare un organo costruito e dai
signori Luigi e Raffaele padre e figlio D'Urso ed alla base del progetto
racchiusa nel contratto interceduto tra Raffaele D'Urso e Nicola Giliberti
contratto debitamente registrato il 19 ottobre 1901, albo 2 vol. 18 Id. 198
esatte lire 84 D. Ciuzeta e da noi riconosciuto con
precedente perizia giurata regolare e corrispondente alla tecnica moderna, ci
siamo oggi attentamente occupato sul redatto progetto sia stato regolarmente
eseguito e con coscienza dichiaro che i signori D'Urso nell'adempimento
dell'incuria assente vi hanno corrisposto in modo degno della maggiore lode e
che non badando a sacrifici di sorta hanno posto materiali di primissima qualità
eseguita secondo l'esigenza dell'arte moderna e che l'organo ha un valore di gran lunga superiore a quello progettato e da poche
chiese nel meridione similmente posseduto. Tanto abbiano riferito
nell'adempimento ricevuto pur facendo notare che il Progetto ha subito modificazioni in meglio con un numero maggiore
di registri e che nonostante le difficoltà della ristrettezza dell'ambiente,
ha dovuto provvedere anche a sue spese alla modificazione di un arco
esistente. Zeno Fedele. Visto. 22 aprile Municipio della Città di Solofra Sessione ordinaria primaverile del Consiglio Comunale del
26 maggio 1902 Fatto l'appello nominale sono presenti i
signori: Buonanno Francesco, Buongiorno Michele, De Vita Michele,
Garzilli Michele, Grassi Donato, Napoli Pompeo, Pandolfelli Nicola, Parrella
Rocco,
Ronca Gaetano, Vigilante Bartolomeo, Barra Federico Segretario. Organo San Michele. Consegna. Il signor Presidente riferisce che i Signori Padre e figlio D'Orsi completarono l'organo in questa monumentale Chiesa
di S. Michele Arcangelo ed il lavoro è riuscito superiore ad ogni
aspettativa, stante il giudizio all'uopo manifestato dall'egregio costruttore
di organi Sig. Zeno Fedele di Foligno. Ed è lieto
di poter affermare che i Signori D'Orsi, nostri concittadini hanno con
discapito e sacrifici pecuniari, saputo corrispondere alla fiducia in loro
riposta, imperocchè l'organo fu da essi costruito corrisponde perfettamente alla tecnica
moderna. Invita perciò il Consiglio ad esternare un voto di lode agli ottimi
artisti, e nel medesimo tempo dispone che le chiavi dell'organo venissero consegnate al capo della chiesa Sig. Galdi. Ed il Consiglio a voti unanimi Esterna ai Signori D'Orsi vive azioni di
grazie per l'organo da essi testè costruito in
questa monumentale chiesa di S. Michele, essendo il lavoro riuscito superiore
ad ogni aspettativa e corrispondente perfettamente alle esigenze dell'arte e
tecnica moderna. Così deliberato. Seguono le firme del Presidente anziano e segretario Rilasciata a richiesta dei Signori D'Orsi per semplice notizia. Solofra 23 marzo 1903 Il sindaco G. Ronca. Il segretario Barra. |
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