Achille Torelli

 

 

 

 

 

Achille Torelli, figlio di Vincenzo fondatore e direttore dell’Omnibus, e commediografo napoletano di origine calabrese, frequentava Solofra.

Conosceva Carmine Troisi e Luigi Landolfi e sicuramente tanti solofrani che avevano residenza e casa a Napoli, e che, secondo un costume antico, venivano a villeggiare a Solofra.

 

Il primo numero del giornale locale “La città del Sole” nel 1902 ebbe, in calce all’articolo di apertura, a firma del direttore Carmine Troisi, dei versi di Achille Torelli dedicati a Luigi Landolfi, in occasione della sua morte avvenuta pochi anni prima (1898).

 

 

Da “La Città del sole” (maggio 1902)

 

Il Landolfi, che aveva un frequentato salotto napoletano, conosceva questo commediografo e poeta napoletano che all’epoca era Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli e che nel sonetto mostra familiarità con l'amico solofrano.

 

 

 

 

Achille Torelli e Donatello detto Tello Pirolo Torelli che il commediografo adottò.

 

 

Achille Torelli donò ai solofrani la prima edizione della sua opera

 

 

Lo Buono marito fa la Bona mogliera (Napoli, Bideri, 1889)

 

L’opera si trova presso la Biblioteca Comunale di Solofra.

 

 

 

 

 

 

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