I monti di Solofra sono solcati
da molti valloni che ne segnano profondamente i fianchi
In questa foto del 1930, la
neve mette in risalto come le acque hanno scavato i monti e formato la pianura
alluvionale.
Notare il fondovalle solofrano
occupato da terreni dati a coltura.
Il vallone scuro delimita il
monte Garofano dividendolo dal Vellizzano
Il vallone delle bocche con le
sorgenti della Solofrana.
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Due scorci dello stesso vallone
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L’invaso del Rialvo, il corso d’acqua più importante dopo quello delle
Bocche
Vallone della Fratta.
Scende dal Vellizzano
e prende vari nomi dai luoghi che attraversa.
Costeggia la collina del
castello, divide il Toro dalla Fratta.
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Due invasi ostruiti da
materiale di risulta che formano un pericoloso tappo
L’invaso della Solofrana più a
valle.
Il corso d’acqua, detto una volta
Fiume delle Bocche, accoglie a valle tutte le acque della conca.
Ebbe, nell’alto Medioevo,
l’importante funzione difendere, con i suoi straripamenti, l’insediamento
solofrano dai pericoli della pianura.
Le foto sono della Sezione solofrana
di Legambiente.